Heritage Ride nasce nel 2015 dall'idea di 3 ragazzi accomunati dalla passione per lo star bene, delle buone vibrazioni, ma soprattutto il mondo del riding: che sia qualsiasi tipo di veicolo ''pazzo'' come scrambler, café racer, classic, modern classic, tracker, brat, bobber e sidecar.
Sull'onda della cultura rocker, sviluppata a partire dai Ton Up Boys (da ton-up, l'espressione colloquiale per definire il superamento delle 100 miglia orarie, pari a circa 160 km/h) nati negli anni '50, in Inghilterra, i quali assimilarono il modo di vestire rockabilly e la musica rock and roll; Stefano Avino (1979), assieme ai co-fondatori Matteo D'Aristotile (1989) e Valerio Bracci (1980), riesce a portare in Italia la Heritage Culture, basata sull'iconico 59 Club (The Fifty Nine Club) nato nell'East End di Londra, una zona svantaggiata della città che lamentava diverse privazioni nel dopoguerra, primo dei "Café racer" che divennero il ritrovo fisso dei giovani rocker, e poi sull'Ace cafe, nato a Londra nel 1938 e oggi divenuto ufficialmente un luogo di interesse storico locale.
Ogni anno vengono realizzate nuove edizioni. Oltre all'evento principale Heritage Ride, nel periodo di fine primavera, viene organizzata la Winter Edition solitamente in occasione di San Martino, il Sunset Run intorno ai primi di luglio e tanti altri eventi a cui si affilia il progetto come Distinguished Gentleman's Ride.
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